Neve di primavera: il candore ferito
Donato Di Crecchio
Neve di primavera: il candore ferito di Donato Di Crecchio
Squarci, 2025
 .PDF12 pagine


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C’è un momento, nel primo mattino di Tōkyō, in cui l’aria si fa chiarissima e pare che il mondo trattenga il respiro. Neve di primavera di Yukio Mishima sembra nascere in quell’attimo: una sospensione assoluta, un bianco che promette ogni forma e insieme la trattiene.
Rubrica Squarci
Estratti, ferite, fenditure di scrittura
Se la scrittura si serve di aghi e coltelli, se punge e lacera, se ogni pagina apre un varco in mezzo all'ovvio e al non detto, se la ragione ha bisogno di attimi di illucidità, se ogni testo si apre su un paesaggio interiore, se è un buco della serratura da cui spiare il mondo, se duole, se è una lama nella carne, se è una trama interrotta in un punto a caso, se la narrazione si spezza come un canto, se è una dissonanza, se semplicemente siete curiosi di sapere chi siamo. Estratti, ferite, fenditure di scrittura, un modo per sentire i nostri silenzi e leggere tra le righe di ciò che abbiamo in cantiere.