orientexpress.na.itIl Suono di una Sola Mano e il Limite del DicibileDonato Di Crecchio
Squarci, 2025.PDF7 pagine LEGGILO ORA! Tutte le immagini contenuti negli articoli sono di proprietà dell'autore o dei licenziatari e sono protette da diritti di autore.
C'è una domanda che attraversa i millenni, sottile come un sogno dimenticato: è possibile dire ciò che si sottrae alla parola?
Questa è la sfida che unisce (e divide) due mondi apparentemente distanti: quello di Ludwig Wittgenstein, il filosofo che ha cartografato i limiti del pensiero come si esplora il bordo di un abisso, e quello dello Zen, il lampo che illumina l'istante, semplice come il respiro e profondo come il vuoto che abita il cuore del fiore.
Il linguaggio: ponte o prigione? Ci conduce verso il reale, o lo vela come nebbia? E l'esperienza mistica, quella carezza senza nome, quella fiamma che non brucia, è solo un inganno del desiderio o il battito stesso dell'essere, che ci sfugge ogni volta che tentiamo di afferrarlo con le mani fragili del verbo?Rubrica SquarciEstratti, ferite, fenditure di scritturaSe la scrittura si serve di aghi e coltelli, se punge e lacera, se ogni pagina apre un varco in mezzo all'ovvio e al non detto, se la ragione ha bisogno di attimi di illucidità , se ogni testo si apre su un paesaggio interiore, se è un buco della serratura da cui spiare il mondo, se duole, se è una lama nella carne, se è una trama interrotta in un punto a caso, se la narrazione si spezza come un canto, se è una dissonanza, se semplicemente siete curiosi di sapere chi siamo. Estratti, ferite, fenditure di scrittura, un modo per sentire i nostri silenzi e leggere tra le righe di ciò che abbiamo in cantiere. Seguici anche su:HomeCollaneLibriTop 10RubricheArticoliNewsRicercaAutoriArchivioSu OXPMembri