Agostino Forte, 1957, ama dire di sé che è la confluenza di due storie, quella del padre Alberico e della madre Jolanda Suerra. Da loro ebbe origine il racconto della sua vita. Vive attualmente in Piemonte.
Canto dell'inquietudine e del ritorno
amici
strana A?N l'inquieta felicitA?
dove serpeggia letizia
e struggimento
mi avviene spesso
per le partenze
spiegando le vele
sull'oceano delle storie
s...
Giacomo, un giorno come tanti
A??OrsA1, il ricordo stesso delle sciagure A?N funestoA?? disse, A??poichAc mi fa scordare il diritto dei supplici. Avrai il tuo pane al tramonto; la tavola sarA...
E sulle mie mani
una lebbra bianco latte
a suggerirmi la malattia della scrittura
accartocciata dalla polvere
cosparsa sulla memoria,
ora solaio di vecchiume.
ResterA2...
Fecero cadere una lettera nello spazio
una??altra
e una??altra ancora
ogni giorno
esercitando la??esistenza
il compito giornaliero di vivere in mezzo agli altri
a tutt...
Il sogno, le barche, le sirene - 5
le labbra sono screpolate
la mano si aggrappa allo scalmo
la voce chiede acqua
la??occhio si apre e si chiude
la mente A?N cinta di ignoto
nei deliri si susseguono ombre...
Pur con tutto l'oro del mondo
28 VIII 2032
Questa mattina la bruma staziona fuori dalla finestra. Spessa, fa scudo al mondo. Come quando ero piccolo, la protezione della casa muove un sottofondo di piacev...
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