Introduzione al mondo
Idolo Hoxhvogli
Introduzione al mondo di Idolo Hoxhvogli
Gli Ibischi, 2015
120 pagine
9788895007410

In città, altoparlanti emettono ripetutamente un imperativo: - Allegria! Il sindaco è stato eletto per offrire la felicità ai suoi concittadini. Le persone sentono invece solo un confuso rumore di fondo, la malinconia le incupisce e qualche sfortunato contrae uno strano morbo. C’è solo un farmaco in grado di ristabilire una vita senza controindicazioni: tutti sanno della medicina chiamata "Introduzione al mondo". Per procurarsela bisogna percorrere una città pullulante di spacciatori di felicità e trafficanti di varia umanità con le loro ricette a base di narcotici intestinali e romanzi di successo.

Galleria di orrori, passioni tristi e violenze domestiche, "Introduzione al mondo" è una lente deformante e visionaria sul nostro tempo, una raccolta di prose brevi che – grazie a un registro grottesco e una scrittura debordante – rappresenta la sintesi spietata tra "I mostri" di Dino Risi e "La mostra delle atrocità" di James Graham Ballard.

Sullo sfondo una domanda: è possibile narrare una realtà integralmente falsa? Quale parola può esprimere un mondo capovolto, un anti-universo in cui la felicità si rovescia in inquietudine, la conversazione in soliloquio e il linguaggio in brusio anonimo?
Su Idolo Hoxhvogli
È nato a Tirana nel 1984, laureato in Filosofia alla Cattolica di Milano. Suoi scritti sono presenti in numerose riviste italiane e straniere, tra cui «Gradiva International Journal of Italian Poetry» (State University of New York at Stony Brook) e «Cuadernos de Filología Italiana» (Universidad Complutense de Madrid).
Collana Gli Ibischi
Dalla nostalgia ai meccanismi del cervello
"Gli Ibischi" è una collana di saggi che mira a sondare alcuni singolari e delicati percorsi della mente umana.

Dalla nostalgia ai "meccanismi" del cervello... Nabokov dichiarava, nelle sue Lezioni di letteratura, che "un buon lettore è una combinazione tra il temperamento artistico e quello scientifico, in quanto chi legge unisce la passione di un artista e la pazienza di uno scienziato."

Gli Ibischi – come fiori delicati, pazienti e appassionati – si offrono ai lettori come una disciplina di bellezza, una risposta all'assenza.