Poesie | venerdì 9 gennaio 2009

Carlo Di Legge

Alle soglie dell’inverno

È qui come il confine di altri mondi,
un punto mobile tra passato e futuro.
Il mio legame è ai vivi, anche a quelli
che verranno, alla speranza,
ma il mio pensiero è per i morti.
Sono penombra nella
penombra, solo un po’ fuori luogo,
la loro luce è quella stessa frazione di non
buio, che catturo, un po’ inquietante, riflesso
delle luci della strada.

Presenze che mi vengono a cercare
e lambiscono i pensieri anche di giorno.

Benché io stesso mi ribelli,
e li accolga con riluttanza,
come si
accoglie la morte,
le loro visite all’inizio dell’inverno
sono soglie di poesia.


Ricigliano, verso il
solstizio d’inverno 2008


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)