Poesie | martedì 16 dicembre 2008

Carlo Di Legge

Per un attimo la tua figura

A volte, passo vicino alla casa di un tempo.

Fermavo l'auto, poi percorrevo il vialetto. Salivo

le scale buie. So

che la casa è disabitata, come un corpo senz'anima.

La strada, i luoghi, sono intatti.

Mi aspetto per un attimo che la tua figura

bianca e curva

appaia, lenta nella salita.

Questo luogo è un vuoto, una

mancanza.

Insieme, mi assale il ricordo di quella

tua umile fierezza,

che consisteva nel non chiedere.

Un anno dopo, so che eri la mia stessa vita.

Mi sembrano sempre impossibili

il tuo viso freddo,

il saluto definitivo.

Così vanno le cose, naturalmente, e non

eri tu, era la morte.

Ti so presente,

e non posso più incontrarti al mondo.




Nocera Inferiore, 30.11.2008


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)