Poesie | domenica 7 settembre 2008

Carlo Di Legge

Qui volentieri mi parlano

Questa pianta, esile e ricca,
alta un po’ più di me, che sale, nutrita
dalla forza del tufo,
la trovo quasi sempre in fiore, e adesso,
– a volte si sente l’autunno – regala
rose dal delicato profumo
e senza fine germoglia.
Vorrei essere come la pianta,
inebriato di luna e di sole
nonostante i morti.
Il sogno, il mio ricordo, è vicino
a coloro che non possono tornare:
qui volentieri mi parlano.
So la fortuna di averli conosciuti,
e porto le diverse figure, così forti,
nel tempo.
M’informo sulle durate delle rose:
è già molto, le piantò mia madre.
Il nostro affetto vive come le rose.
Resiste fermo come il marmo povero
che usiamo.


24.8.2008


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)