Poesie | giovedì 7 febbraio 2008
Carlo Di Legge
Il passo successivo
Un gelido benessere governa i movimenti,
non conta il colore dei palazzi.
Ho percorso le strade per vedere. Ho
guadagnato diffidenze e qualche distacco.
Conservo il piacere
delle domande ingenue, porto qualcosa di
chi mi ha preceduto.
I gatti nel garage
lasciano zampe di pioggia sul cofano dell’auto.
Ciò che è vicino, tengo lontano, e
il remoto si approssima ed è qui. Non so se ho
guadagnato la morte, amo la vita.
Remoto gira il motore del mondo,
per me come per l’anima dei giusti.
Sta in agguato il passo successivo.
15. 12. 2007