Poesie | venerdì 10 agosto 2007

Carlo Di Legge

San Lorenzo

I palazzi nascondono la faccia
dietro i ponteggi.
Ti trovano le cose che non vuoi
né speri. Hai
visi che non conosci. Non
riconosci.
Ti lasciano, le cose, che le lasci o
no. Vai: tutto si sposta, e cambia.

Cresce al mortale la sua povertà.
S’ingigantisce il nulla.

L’autostrada sul ventre della terra
pullula di cantieri,
non trovo più l’uscita. Il lavoro
febbrile del tempo apre
e chiude,
il vento porta nuvole di polvere.

Notte del dieci, non trovo più l’uscita,
cadono stelle.
Ma indifferenze, gelo d’anni-luce,
impassibili cose che mutano.
Le stesse che amammo.


10.8.2007


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)