Poesie | martedì 9 maggio 2006

Carlo Di Legge

Il candore e il vento

Due passioni: il candore, diverso da
innocenza – una mancanza, come
per la desertica natura, che nasconde vita
ovunque – fu abbracciato dal vento.
L’alba li vide insieme, che sorgeva dietro le
case, e li unì.

Il vento si lanciò nelle danze
ma
fu contraddetto: nel percorrere
ciò che non si misura, le figure
viravano. E fu
incantato. Non
avrebbe voluto essere vento.

Tornò a scuola. Vide le moltitudini
nelle valli del cielo
proseguire le danze, gli ordini velocissimi del
caos, le udì farsi tuono.

Ora il candore si avvicina e allontana, curioso
delle vicissitudini. Il vento
ne studia i nomi.
L’esperienza aggiunge alla sua rosa petali,
piume di uccelli di ghiaccio.
Qualcosa resta comune. L’alba, forse.


24.4.2006


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)