Poesie | giovedì 23 luglio 2015

Carlo Di Legge

Equilibrio

Terra ferma che quasi non si vede.

Mare insolito. Oggi
si fa strada con verità,
come un colore deciso.

Una stella.

Acqua che passa,
l’esperienza non ha muri
ma scogli sommersi.

Mare abisso,
nessun giorno fa ritorno.

Corda tesa,
spazio a perdita d’occhio:
mia fune, fammi ancora strada.

Passo esitante, oscillazioni
del corpo e delle braccia,
della testa,
per compensare lo squilibrio
continuo dell’istante.

La misura s’inventa.
Mio corpo che non mente, fa’ che trovi
la variabile misura,
se è scritto
basta tendere un passo dopo l’altro.

Quanto tempo a fare un passo.
Mai lungo quanto sembra,
ma dipende.
In qualche modo, il tempo è finito.

Meraviglia.
Non è più questione di tempo.




17.7.2015


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)