Poesie | martedì 16 dicembre 2014

Carlo Di Legge

Le parole che non vengono dette

L’estremo autunno si veste di festa
e d’una tesa malinconia,
come se qualcosa dovesse nascere.

I giorni vengono e vanno,
noi non diciamo parole senza rimedio.
Non è per viltà
che ogni pensiero si muove nell’aria e subito dilegua:
ma è perché, lo vedi, ogni furia tra noi si colora
di compassione.

Puoi esserne certa: quando quelle parole verranno dette,
sarà tardi, eppure sembreranno premature, per sempre.
Quelle parole pensate tante volte
verrebbero d’improvviso,
improvvise come notte che nessun imbrunire addolcisca.

E, sebbene sappiamo tutte le ragioni, sarebbe senza motivo.

Ma, quando le parole saranno dette,
arderanno,
come ceppi nell’inverno che giunge,
e resterà calore a lungo.


15.12.2014


Su Carlo Di Legge
È stato a lungo in Puglia ma è nato per puro caso a Salerno, poi ha trascorso gli anni a trasferirsi per l’Italia. Serba uno scrigno incantato del passato e inventa cattedrali benevole per l’avvenire. Spera di essere, in questo, come tutti. Negli ultimi tempi dice d’essersi iscritto alla scuola del presente. Scrive di filosofia, di tango e di poesia, è vero, bisogna ammetterlo.

Sulla rubrica Poesie
A volte c’è un bisogno di sospensione. Di densità diversa. Di tempo trasognato. Di spazio poco arredato. Di un posto delle fragole nell’anima. Di silenzi gentili che non sono di solitudine, ma di rade presenze discrete. A volte c’è un bisogno di sorpresa, di lampi improvvisi, accensioni impreviste. C’è un bisogno di respiro irregolare, di battito lento. Di ricerca segreta tra le pieghe del sogno e le unghie della realtà. A volte c’è un bisogno di attesa. Di ricordo. Di sguardo lontano, distante. Di confini indistinti, di profili scontornati, nuovi. A volte c’è un bisogno di poesia. In quest’angolo di rivista se ne trova di nuova, di inedita, di molto famosa, di nascosta, di quella che addolora e di quella che consola. Basta cercare. Basta aver voglia di scoprire parole segrete. Basta trovare un piccolo tempo anche per la poesia.

Sentire il tango argentino. Dieci lettere e una poesia, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2011)
Il candore e il vento, di Carlo Di Legge (Fuori Collana, 2008)