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Poesie > domenica 16 ottobre 2011 - #690
Saudade e Soviet in memoria di Germano Delfino
Paola D'Agostino
Quando verrai, Germano
nei giorni del mare
sottacqua come il ricordo migliore
ci stringeremo in cerchio
pesci parlanti intorno al saggio delfino
e in un vortice ti racconteremo
tutto quello che non A?N successo mai
che la rivoluzione ha vinto
che il pranzo in fabbrica dura anche una??ora
che stiamo tutti bene
che a Mosca quella??inverno pioveva vodka e neve
che i treni portoghesi hanno smesso da??esser puntuali
che quel chiosco sul viale della LibertA? la??hanno privatizzato
che nessuno di noi giocherA? mai a golf
che a Napoli Maksim Gorki ti aspetta sui quartieri spagnoli
che la??Orientale era la??isola del tesoro
che a Gaza gli ulivi hanno sfondato il muro
che alla radio gli Everything But The Girl mandano una canzone tua
che ca??A?N una fuga di neutrini sotto la galleria di Villammare
perchAc dei neutrini di sicuro avresti voluto parlare
che i bambini crescono sani
che quando eravamo piccoli noi la??escort era una macchina
che Emilio Fede la??hanno arrestato in diretta dal TG4
che gli ultimi 15 anni erano tutto un sogno, tutto inventato
tutto un complotto dei quadri sbagliati
e tu sei lA?, sulla panchina del turco
nella stazione di Portici
o a PraA??a da Alegria.