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Poesie > martedì 15 marzo 2011 - #577
Supernaturale
Roberto Caterina
La voce dei corvi
cosA?? sgradevole di giorno
diventa quasi carezzevole
di notte
quasi vinta dal sonno.
Ci dice che esiste una notturna
consapevolezza del canto...

E il cuculo
che ripete ossessivamente
il suo verso
forse ricorda
di non aver mai avuto
una casa propria.
E se il cuculo canta
di notte
egli sa
di cantare.

E di notte
sentendo la tua voce
so che mi raggiunge
come un grido
strano e solitario come me
un grido che esige
pudore..