ti spiavo
mi chiedevo
quanto avresti resistito.
Ero sgomento
quando ti abbandonavi
a pause di riposo.
Cedevi al mio desiderio
quando accettavi
di alzarti,
e quando sorridevi.
Quando tentavi
una normalitA?
che certo ti pesava.
Sei morta di mattina.
Forse volevi
che io ci fossi.
Ti sei spenta
mentre cercavo
di aiutarti
e ti abbracciavo.
Era come se vagassi smarrita
mentre resistevi alla fine.
Spero che fermarti
sia stato per te,
almeno per un istante,
come un sollievo.
Ea?? iniziato, allora,
il tuo silenzio,
un silenzio ondulato,
nel quale ti percepisco ancora.
La tua presenza,
invisibile,
A?N lieve
come un sospiro.
Si muove intorno a me.
Dovunque io vada
o fugga
o resti,
sei con me.
C'A?N una terra dei vivi
e una terra dei morti.
Ma il confine A?N sottile.
Pensarti affina
la mia mente,
e rende visibile
la tua presenza.
Un filo tenace
ci lega.
E' l'amore.