esami clinici e il passaporto. I pantaloni.
Fare la spesa.
PiA1 tardi, mi dico: un altro giorno, ora non ho
tempo da perdere.
No: ma voglio scrivere,
tutti i fogli delle inutili dispense dei concorsi,
prima o poi, li userA2 per le minute. SarA? fatta
giustizia.
Devo, prima di tutto, scrivere: voglio.
Se penso
gli ultimi anni (solo ci penso: non rileggo),
diffido un poa?? a??g a volte, un mondo troppo
incantato. Forse ce na??A?N bisogno, non A?N
difficile,
in questa terra piA1 che altrove ogni immagine
mi parla come un mito, ogni
persona, come un personaggio.
Ma adesso, potrei
scrivere anche di piccoli ingredienti: esami
clinici, o file agli sportelli.
Febbraio 2009