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Poesie > martedì 16 dicembre 2008 - #664
Per un attimo la tua figura
Carlo Di Legge
A volte, passo vicino alla casa di un tempo.

Fermavo l'auto, poi percorrevo il vialetto. Salivo

le scale buie. So

che la casa A?N disabitata, come un corpo senz'anima.

La strada, i luoghi, sono intatti.

Mi aspetto per un attimo che la tua figura

bianca e curva

appaia, lenta nella salita.

Questo luogo A?N un vuoto, una

mancanza.

Insieme, mi assale il ricordo di quella

tua umile fierezza,

che consisteva nel non chiedere.

Un anno dopo, so che eri la mia stessa vita.

Mi sembrano sempre impossibili

il tuo viso freddo,

il saluto definitivo.

CosA?? vanno le cose, naturalmente, e non

eri tu, era la morte.

Ti so presente,

e non posso piA1 incontrarti al mondo.




Nocera Inferiore, 30.11.2008