Ho in qualche angolo una??immagine tra le altre,
che a volte, di sorpresa, ritorna nella mia memoria.
Nitida, inconfondibile, una montagna sullo sfondo.
Attraversiamo con mia madre un fossato, su un
pontile, in uno scintillare di sole sulle tracce della
recente pioggia. Un familiare arriva in una??auto.
Tutto ride di sole sulla??acqua, di giovinezza e infanzia,
dalle foglie alle erbe bagnate, alle colline del golfo.
Ho immagini senza numero: tornano, o forse
restano dentro.
Cose che sono a??g la montagna A?N sempre lA? a??g o non sono
piA1, presenze che
mi vengono a trovare da un luogo notturno, lontano,
con il passo dei morti.
Ancora credo, come molti, nel tempo, e domando
cosa A?N stato, quel che ricordo,
e dova??A?N andato, e soprattutto
perchAc sia cosA??.
Ma il tempo non risponde, soltanto mostra mutevoli
scene: sono certo di perdermi nel linguaggio,
cosa tutto questo significhi, non so,
non so piA1 cosa vedo.
2.11.2008