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Poesie > mercoledì 16 luglio 2008 - #632
Non temete per me
Carlo Di Legge
Ai miei genitori.

Non temete per me, miei cari: raccolgo
suggestioni dalle montagne antiche,
motivi di vita dai vestigi del passato.
La luce radente del sole mi A?N dolce sulla pelle,
la??abbraccio del mare di velluto, i soffi e le
calme della??aria.
Parola e corpo sono sempre con me, nella mia
mente
ho salite e discese, luna e sole, aria e
mare nel sangue. Gli amici miei sono buoni, i
fratelli vivono, le figlie crescono,
come giovani piante. Non temete.
Porto con me qualcosa della vostra
cura per me.
Mi rassicura il ticchettA??o della pioggia sulle
tegole. Poi lo scroscio, le
nuvole che tolgono ogni vista, il
temporale. La grandine.
Non che non veda il male. Mi visita senza
preavviso, si siede accanto e mi parla. Ma una
sorta da??indole metafisica me lo tiene a
distanza,
sebbene mi accompagni,
io vi medito se posso, come faccio per il danno
inevitabile del tempo.
A volte nel silenzio mi sorprende un battito
disordinato del cuore, si presenta un ricordo. Il
momento A?N tale: basta una foto
a distogliermi dalla??oggi, riportandomi a voi.
E cosA?? qualcosa vi sopravvive, adesso che
dormite per sempre: porto nella mia vita il vostro
canto di libertA? e di vita,
la??assurdo nulla, il peso di libertA? e da??amore. Curo
la memoria, da voi sono difeso
come da mura, intimamente vado fiero
di voi.
Vedo come ogni vita, per quanto grande,
rovini, come un giardino viene invaso dagli sterpi:
ma qualcuno che lo vede puA2 occuparsene,
lo splendore puA2 tornare.
Non so se alcuno si occuperA? di me,
ma piA1 importante A?N vivere, e donare. Vi
segue il mio pensiero
dove non sono mai stato, e le cose che faccio vi
sono vicine. Voi dovete saperne,
oggi so che le mie migliori azioni sanno di
voi.
Sempre va??incontro di nuovo, come se riviveste
nel mio risveglio, ogni mattina.
Dormite in pace, attente e discrete presenze,
la mia devozione va??accompagna. Non temete per
me: sono dolci piA1 che mai
la carezza del sole basso sulla pelle, il fresco
della sera, la??irripetibile vita.


Luglio 2008