Poesie > lunedì 4 febbraio 2008 - #344
morte
Giuseppe Sterlicco
un giorno arrivA2
prepotentemente
nella mia vita
come un lampo
che squarcia la notte
e niente piA1
fu
come prima

conobbi la morte
ancor prima dell'amore
e mi ritrovai a guardare
il treno che arrivava
mentre mi chiedevo
cosa sarebbe successo
se avessi saltato
all'ultimo istante

che sia tra i rottami d'un auto
tra le fiamme di un incendio
o tra le lenzuola d'un letto
credo di meritare
una morte veloce