Poesie > sabato 19 maggio 2007
Tu sei
Lucia Vitelli
Avaro e generoso
in un dialogo muto
riconosco
i tuoi momenti
alterni.

Da
assolati giorni
a cupe ore
notturne,
sei il silenzio
della pacata
attesa.

E quando
sorgente e foce
di palpebre chiuse sei,
tristezze dileguano,
e fertili,
sterili nature
rendi.

Se
da distanze interminabili
la tua immagine
mostri e
dolcemente sorridi,
ogni incertezza
del mio tempo
nego.