1.
A che ora A?N la notte
nelle ultime corse dei tram
e nei sorsi di birra
ormai senza sapore.
A che ora A?N la notte
per quelli giA? sbronzi
alle dieci del mattino
e per chi rincasa tardi
mentre altri stanno uscendo
A che ora A?N la notte
nel denso fumo di sigaretta
nelle sinagoghe del centro
e per chi guarda tetti da una finestra
in attesa che notte passi ad altra notte
A che ora A?N la notte
al confine di questa nazione
dove venti gelidi
portano in groppa
lingue di genti straniere.
2.
Transitava alla stazione Ovest
con una grossa valigia rossa
ed un cappello nero
Sul binario 17
guardava stranita
la??enorme capriata in ferro e vetro
Piccioni a volo radente
sfilavano veloci
forse per alzarle la gonna
E voci, odori, colori
diventavano inconsciamente
suoi ricordi per sempre.
3.
Continuerai ad amarmi?
Anche quando non ci sarA? piA1 nulla da amare
anche quando avrA2 da tempo smesso di amare
continuerai allora ad amarmi?
Quando vivrai di giorni vissuti
di foto dai corpi sodi
di occhi puliti e sorrisi radiosi,
continuerai ad amarmi?
Quando lo specchio ti dirA? cosa sei diventata
e cartapesta avrA? il posto della tua pelle
mi amerai allora?
O sarA? solo un ricordo di gioventA1?
4.
La??imperatore
voleva espandere
il confine verso est.
Altri centomila uomini morti.
Loro le chiamano ragioni di Stato
Il popolo:
capriccio dei potenti.
5.
La??essenza delle cose
forse sta in un filo da??erba.
Certo una nuvola
ha piA1 saggezza di mille libri.
I tuoi occhi parlano una lingua straniera
e la??essenza delle cose
oggi
sembra cosA?? lontana
6.
Fuochi ad est
fuochi ad est
gridava la zingara
dagli occhi verdi
Baracche in fiamme
sulla riva del fiume
vento nero
e mani dure
7.
Viviamo vite immaginate
da divinitA? distratte
che non hanno piA1 nulla da dirci,
perchAc ormai da tempo
non credono piA1 in noi.