decade il giorno,
in ossessivi vortici ventate
di pensieri sbiadiscono e
ricompaiono.
Come vegetazione si
aggrovigliano su
balconi ben disposti
lasciano vivere ciclamini e
amori di leghe
inossidabili.
Nulla meraviglia.
Viandanti senza tregua
scorrono liberi,
e generano
crudeli e volontarie
stragi di illusioni
Di demenza incontrollata
urlano
i pensieri nelle notti
marzoline.
Ancora nulla meraviglia.
A? solo disumana notte
fonda.