come presagio di una fine,
gli occhi volgevo alla montagna.
Ero giA? colma di cielo,
di striature di verde, dello scintillio
delle rocce scolpite dalla luce.
Tutto era lA?, nei tuoi occhi
riflessi nei miei.
Mille e mille volte,
e ancora, quando si fa sera,
ripercorro i sentieri sbarrati di quei caldi colori.
Torna incessante l'incanto
di un silenzioso pomeriggio, quasi estivo,
scandito dal verso di uccelli notturni,
noti preludi di sciagure.