sempre
il macigno
sul cuore poggia.
Sono figura passeggera,
nascosta,
sotto strati di terreno
ancora smosso.
Il vento soffia,
muove
in orizzonte,
sparge.
Il sasso
impigrisce
nella sua fermezza,
imprigiona.
Scorrono gocce,
il terreno sempre
arido non svela.
Soffoco.