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Poesie > martedì 6 febbraio 2007
Le crudeli Parche
Giangaetano Bartolomei
Lui ta??ama
nel passar delle stagioni,
anche se tu non la??ami
e ad altri ta??appassioni.
Basta al suo amore
(il resto va taciuto)
trascorrere con te
qualche minuto.
E in questa??attesa
dimentica la vita,
e quel che gli rimane
gli sfugge tra le dita.
A?tropo taglia
quel che gli rimane:
le Parche, figlia mia,
sono puttane.