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Poesie > martedì 26 dicembre 2006 - #682
Dicembre
Carlo Di Legge
Il melograno A?N giallo, sembra secco.

Strada di pietre nere levigate, altissime
arcate. Il cielo A?N azzurro e
terso, la??isola si taglia
nel mare da??oro, il lago parla.

Dolce e gelido cielo, neancha??io so
cosa fare di ciA2 che mi
viene: mi limito a ricevere, raccolgo.
Le figure sono come porte chiuse.
La??antica strada conduce alle parole, le
parole sono chiavi.

Delle tue strade, nessuna porta a me.
La
chiave delle chiavi non si trova.
Sei remota e presente come il lago, e
la??arco.
Necessaria e cruda come un mito.

Raccolgo figure, le lascio
riposare. Non mi do pena: questa terra
A?N potente. Poi
pensieri su pensieri
gettano radici su radici
nel ventre freddo e gonfio di dicembre.



Cuma, dicembre 2006