la festa di Santa??Anna
fu serena e bella.
Il tuo star bene,
un dono.
Sapevi godere la vita
le sue allegrie
una visita gradita
la sorpresa di un fiore
o di un pensiero.
Sapevi riposare
gli occhi e la mente
negli inattesi
momenti di respiro.
Bagnavi
lieve
le mani
nel fiume del tuo tempo.
Eri solare,
anche nel tramonto.
Poi
ti avvicinasti
alla fine.
Un tempo
vigile
appassionato,
dove ogni istante
era decisivo.
Un tempo vibrante,
teso,
disperato.
Adesso,
ricordo bene
quel sentimento indefinibile
e prezioso.
Ca??era, in quei giorni,
la dolcezza del miele
anche nella??angoscia.
Tu ca??eri ancora.
So che non potrA2 piA1
discorrere con te,
nAc coi tuoi occhi.
E il ricordo,
che riaffiora intenso,
A?N presenza solitaria
nella??assenza.
Ea?? impossibile
cha??io ti riveda,
ma pensarti
A?N vita.
Francesco