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Poesie > domenica 14 maggio 2006 - #683
Come la danzatrice
Carlo Di Legge
Ognuno, a volte, assalito dal nulla, fa
minuziosi elenchi delle sue proprietA?.

Dove il passato mette zizzanie
sa??inalbera un giorno su cento.

Siamo o no soli,
succede.
La tragedia A?N da nulla.

Dicevano i saggi: evita le passioni. Ma
le cose hanno bisogno da??amore. La
danzatrice fa poesia con il corpo: noi,
danziamo di parola sul nulla.

14. 5. 2006