essermi casa?
Gli occhi delle figlie e i tuoi, oggi prendono di un cielo
blu di comete attorcigliate e mutevoli. I vostri passi tracciano galassie
sui marciapiedi, i capelli divengono spazio che mi asseconda.
Le mani, intrichi di rami fioriti, barriere di fogliami, selve su dolci
colline. I vestiti a??g vele multicolori sfoggiate sul mare che scintilla
da??allegria, sospinte da un desiderio favorevole.
Neanche il mare, benchAc resti tale, A?N il mare: ma oceano lieto e
quieto,
sempre piA1 profondo, come la diffidenza della ragione.
La vita non fu mai cosA?? manchevole e ricca, deplorevole ma sovrana.
squilibrata e dura, potente in fantasia. Mai cosA?? se stessa, e oltre se stessa.
CosA?? tu per me fosti a lungo e perfettamente te, e
anche oltre te: come tutte le cose. Ma al centro. La??affetto era il senso
della??essere.
Ancora ordino zoologie e botaniche, cronografie e mappe da??emozione.
La passione persuade le cose, superandole
con dolce necessitA?. La passione sicura
basta. Le cose vanno oltre se
stesse, si spostano: gli
amici si prodigano, i nemici finalmente si dichiarano.
Non A?N difficile, A?N naturale. I limiti cedono, le cose si rivelano. Marcia
la??armata delle passioni. Sorveglio ciA2 che cammina attraverso i
giorni e
sposta cose su cose, attraverso cose.
Adesso supera adesso, benchAc io qui viva, adesso. Questo luogo
comincia a valere tutti i luoghi. Di qui si vede fino alla??orizzonte. Si
allontana , ma rischiara: e non A?N piA1 la??orrore, ma come un abbraccio
caldo e senza peso, una sorella generosa e
accogliente, che ho sognato.
Esco nel vento di primavera, dopo aver costretto il sole insinuato nei
giorni
in balconi di fuoco.La terra A?N un pensiero incarnato che mi porta.
Viaggiano insieme amore, poesia e insostenibile vita.
17/4/2006