Per non stare troppo solo, si A?N creato un amico immaginario, Matteo.
Matteo sembra essere un tipo molto sveglio, piA1 del suo creatore.
Tutto quello che Luca non sa fare o dire, stranamente, riesce molto semplice al suo amico.
Giorno dopo giorno, piA1 nessuno sembra preoccuparsi di quel compagno immaginario, di quella presenza non presenza scaturita, di certo, da una??insofferenza di Luca.
Stranamente per tutti i familiari e gli amici, Matteo divenne una figura familiare, quotidiana e quasi reale.
Da??improvviso, e come sempre accade, quasi incosciamente, tutti cominciarono a parlare anche con lui. Lo trattavano proprio come una persona reale e di famiglia. E piA1 il tempo scorreva, piA1 la gente parlava con Matteo, e piA1 parlavano con lui, meno lo facevano con Luca.
FinchAc un giorno, si finA?? per parlare solo con Matteo, la??amico immaginario.
Adesso Luca era veramente solo, cosA?? solo che sembrava esser diventato lui la??amico immaginario di Matteo.
Stanco di tutto, un giorno, decise di sparire, e lo fece realmente.
Quando non ci fu piA1, nessuno pianse per lui, nemmeno Matteo.