in questo soffitto basso
dove i pensieri non volano
gli aliti si trattengono,
impallidiscono e muoiono.
Voglio toccare il filo
che conduce allo straordinario
e gettare i drappi della bellezza nel flusso latteo.
Le creature che restringono le vallate immense
occupano i minuscoli inserti
che dividono i mondi.
Noi cavalli cosmici ci gettiamo
nello spazio stellato di concetti
liberi e incoerenti.