che sa??inabissa e si perde,
forma sempre corrente da??altra acqua
che sembra la medesima.
Non A?N domani, adesso, nAc ieri.
Ricorda pure,
ma non seguire le immagini di ieri,
oppure attendi e spera,
e intanto guarda,
come il viaggiatore,
sorveglia il tuo cammino, che di continuo muta.
Quel cha??A?N stato, non A?N,
quel che non fu, non A?N,
quel che sarA?, non A?N.
Non importa ciA2 che abbiamo detto o diremo,
cosa cambiammo, quanto cambieremo.
Qualunque cosa fu, dove che sia,
non A?N con te, se non vuoi,
e il domani A?N abitato dal mai.
Solo nel qui ti puoi trovare,
al palazzo regale della??adesso,
nelle stanze del sempre
dove da sempre siamo,
alla??instabile fonte del mattino.
In parola di pace e silenzio
possa tu essere come foglia che si posa
nella??incavo caldo e umido di terra
da??un grande albero.
11.6.2016