Spesso mi fermavo a chiacchierare con i commessi, rigorosamente tutti inglesi, io, col mio inglese incerto, imparato per strada, in Tube, alla macchinetta del caffA?N, leggendo Bukowski e Orwell. Gli davo il mio curriculum, mi dicevano a??no purtroppo non abbiamo nessuna vacancy al momentoa??, poi spesso capitava facessero colloqui proprio lA?? davanti a me, i candidati tutti rigorosamente inglesi; abusando del mio essere amichevole e cordiale, tracannando i caffA?N che gli facevo gratis, perchAc ero lA?? da piA1 di un anno e li consideravo amici.
Ero cieco. Ero sordo. Sembrava impossibile una vittoria del Leave. Una societA? multietnica, multiculturale, moderna, aperta, mica la??Italia di merda che mi ero lasciato alle spalle? I miei curriculum nel cestino accanto alle scrivanie, li trovavo quasi tutte le mattine ma ero cosA?? preso da quel lavoro che non mi interessava che alla fine manco ci facevo caso. Poi votano Leave. Il primo cliente il giorno dopo la vittoria del leave, un grasso uomo dal forte accento londinese, di quelli che pronunciano a??grandea?? Grendy; era un cliente fisso, cordiale, gentile, amichevole. Arriva e mi fa a??posso avere un english breakfast tea e oggi piA1 che mai posso dire ENGLISH con orgoglio!a??. Lo guardo, mi guarda a??non dobbiamo essere per forza nella stessa unione per essere amici e ah non temere: anche se fuori dalla??Europa ormai tu puoi continuare a servirmi, come hai sempre fatto.a?? SA??, aveva detto proprio S e r v i r m i. Non rispondo, gli sorrido, lui si volta, gli sputo nel suo english breakfast tea. Glielo s e r v o. Lui lo afferra, manco ringrazia, va a sedersi, beve il mio sputo.
Uno dei ragazzi in libreria, per scherzo gli dico a??stiamo cercando persone alla caffetteriaa??, mi guarda, sorride a??non parlo italiano, quello A?N posto per tea?? mi dice sorridendo. Non sto piA1 dormendo, leggo tra le righe. La maschera A?N caduta. Questi sono i veri inglesi. Ecco, per me la Brexit A?N stata questa: una maschera che A?N caduta. Il loro sentirsi orgogliosamente inglesi, schiacciando tutto e tutti ha prevalso. Come sempre. Non mi chiedo piA1 perchAc sono cosA?? odiati, nel mondo. Arroganti, ipocriti, falsi, finti. Tutti, nessuno escluso. E pigri. Hanno votato leave sostenendo che noi immigrati gli rubassimo lavoro, e che lavoro!
Ricordo una intervista a una tizia che aveva votato leave: lei ha votato leave, come mai? PerchAc i polacchi rubano il lavoro. Quindi lei A?N andata a cercare lavoro e ha trovato polacchi un poa?? ovunque? In realtA? non ho mai cercato lavoro, vivo di benefits, ma sono sicura che se andassi a cercarlo non troverei nessun lavoro perchAc i polacchi prendono qualsiasi lavoro. Fuori un centro polacco ad Hammersmith, pochi giorni dopo il voto per la Brexit qualcuno scrisse a caratteri cubitali V E R M I, parassiti. Qui, nella Londra aperta, emancipata, futuristica. Eppure, da quando sono qui sono pochi gli inglesi che ho visto lavorare. A loro piace la scrivania. E comandare. Quando provano a fare qualcosa che non sia comandare quella cosa fa schifo.
Penso alla Grenfell tower. Sa quante ce ne sono simili? O penso a un qualsiasi tipo di lavoretto in casa. La??altro giorno un a??ingegnerea?? A?N venuto ad aggiustare il rubinetto della??acqua calda che usciva tiepida. Sono tre giorni che, dopo la sua visita, la??acqua A?N fredda. Questi sono i a??lavoratoria?? inglesi. Le manifestazioni dei giorni scorsi che chiedono un secondo referendum, le petizioni, sono una farsa. Ci siamo noi, immigrati, in 2 terzi di quelle petizioni, di quelle marce. Noi, che teniamo su questo sistema dalle fondamenta. Noi nei bar, ristoranti, caffetterie, nella logistica, nelle costruzioni, nella sanitA?. Ma il voto, quello esclusivo agli inglesi, ha parlato. Hanno avuto 3 anni per organizzarsi e preparate un piano di uscita dalla??Europa che avesse un senso e che mettesse tutti da??accordo. Loro, cosA?? precisi, cosA?? convinti di essere moderni, primatisti, avanti. La maschera A?N caduta, questi sono i veri inglesi. Razzisti, ipocriti, disorganizzati, incapaci di sopravvivere o arrangiarsi senza le freccette che gli indicano la strada da seguire.
Io spero vivamente escano dalla??Europa e vadano in forte crisi economica, cosA?? da rimettere i piedi per terra e svegliarsi. Un poa?? come ho fatto io quando aprendo gli occhi, tutto un tratto, ho capito che in una societA? come questa non potrA2 mai integrarmi.