A?N come quando ca??era
il vento che spazza le foschie,
e regalava alla cittA? le Alpi
come fossero vicine.
CosA??: nienta??altro,
a volte
solo pulite lontananze.
Un poa?? vado malfermo
su immagini,
su notti di vertigine,
il pavimento forse
balla sotto i piedi,
la testa sembra che giri.
Riprendo a camminare.
PuA2 sempre darsi
lo scarto imprevedibile,
forse sgomenta.
Si sa,
da??inverno fa freddo.
Ma in questo vuoto
di lontananze e foschie,
dove mi muovo e respiro,
oggi come allora
A?N la mia libertA?.
Gennaio 2014