Notte.
Una finestra illuminata.
Finestra solitaria,
una ferita nel buio.
Luna crescente,
vestita di luce da??argento,
guarda questa finestra.
La poesia mai scritta
non vista
nel silenzio ti guarda.
9.9.2015
Finestra sulla notte (2)
Quando si fece notte nella valle
una casa si staccA2 dal buio
per via da??una finestra illuminata.
Poi spuntA2 la luna crescente
e navigava sul villaggio,
il cielo fu di cristallo.
a??g Oh luna, a??g disse la finestra
di fioca luce a??g splendore del cielo,
come sei bella,
deva??essere forte la tua fonte,
qualunque sia.
Vennero dalla luna,
cosA?? maggiore da??una povera finestra,
parole ispirate, respiro di maree,
cicli lunari e culti misteriosi.
CosA?? fu quella notte una gran luce
alla finestra,
quasi una porta
su qualcosa??altro,
e la luna ebbe un poa?? di umanitA?.
Ma la finestra sapeva che la luna
era uguale a se stessa
e i paragoni sono paragoni.
Ognuno fu di piA1, o fu diverso,
e infine ognuno restA2 quel che era:
una finestra o una luna di fine agosto,
un sabato sera.
23.8.2015
Finestra sulla notte (3)
Si fa notte,
il lago A?N nero e nascosto.
Una luce nella casa
A?N un segno di speranza.
Pensieri tristi.
Appare da sinistra
la lucentissima luna.
Incostante luna,
mutevole ogni notte.
CosA?? la??emozione.
Dopo minuti o giorni
prende parola.
La casa in basso, la luna in alto.
Gli scambi della notte. Il qui, la??altrove.
Luce terrena,
tesa alla??ascolto di quel che non A?N detto.
Silenzio, resto senza fine
della??inaudito
che chiede corpo di parola.
7.9.2015