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Poesie > giovedì 13 agosto 2015 - #534
Adesso
Carlo Di Legge
Adesso,
la casa dalle porte aperte.
La casa gira.
Finestre sulla notte.

Occhi come finestre,
sono ferite che prendono la notte:
notte A?N la??altro,
nessuno intende la??altro.

CiA2 che mancava a??g smeraldo della notte.
Allora
da bambino fuggivo
ma uscendo di nascosto da penombre
al pomeriggio,
alla campagna incendiata di miraggi.

FelicitA? fu forse il tempo di fuggire,
non ho mai smesso.

Adesso, porte aperte nella casa,
e resto fermo.

Deva??essere il cristallo
dei suoi occhi
nella fresca notte di maggio


4.5.2015