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Poesie > giovedì 19 marzo 2015 - #374
Hai detto che verrai la sera
Carlo Di Legge
Hai detto che verrai la sera
dove sto adesso,
nel quartiere sotto la collina
da questa parte del torrente.

CosA?? ho lasciato i ricordi poco lontano,
oltre il ponte.
Mi chiudo
in questa vecchia fortezza di tufo,
che vibra e parla come fosse viva,
imbarca luce dalle feritoie
e suoni di pioggia dal tetto.

Tu sei come la luce
che assedia le mura da tre lati
e guizza tra le cose:
se ti cerco, ta??allontani,
e, quando ma??incammino per andare,
ti presenti, e ma??incanti.

Forse per questo dici che verrai la sera:
non adesso ma la sera,
quando il crepuscolo smorza i colori.
Tremo al pensiero della sera.

Apro sul balcone:
si precipita il vento, rotolando.
Non mi muovo,
non rispondo agli inviti del vento.
LibertA? puA2 essere
in ogni grado
della??incertezza.

Se verrA? sera, come dici,
sarai la mia sera.

I ricordi dormono
sulla??altra sponda.

Il torrente
scorre.