nel tuo respirare, nel calcare la terra,
nei tuoi tanti punti di vista estremi.
Non per assecondarti, ti comprendo e ti resto vicino.
PiA1 ti cerco nella??aspra tua natura,
calpestando arbusti secchi sui sentieri della??anima,
piA1 ta??allontani e fuggi, come un animale da??ombra
al piA1 piccolo rumore.
Oppure, ciA2 che non chiedi
ma ti aspetti
bisogna offrirtelo con prudenza,
per non essere afferrati
in quel tuo gioco di ricevere e pretendere.
PerchAc dai vortici del tuo troppo nessuno esce bene:
piA1 ti danno addosso con rabbia
per le tue mancanze vere e presunte,
piA1 tieni testa a tutti.
Ti giudicano, e tu alzi la testa e sfidi.
PiA1 sfidi, piA1 ti chiudi,
piA1 sembri domandare vicinanza.
A? vero, ti cerco da lontano, senza quasi sperare
se non quelle tue risposte quasi invisibili,
come ragnatele contro la luce della luna.
Ma ciA2 che si sente di te A?N palpabile e reale.
E piA1 cresce questo sapere
che amore A?N pari ad infondata perdita.
23.10.2014