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Poesie > domenica 14 settembre 2014 - #621
Le navi sanno
Carlo Di Legge
Nacqui vicino al porto,
nella casa che non abito piA1.
Ora non vivo sul mare
ma le navi mi chiamano,
ogni volta che passo:
a??g se non vieni con noi, ti salutiamo.
Profonda e triste, la voce delle navi.
Mi porta la??antica e preziosa meraviglia
quel suono, che percorre
i moli sottili della mente.

Esito: partire a??g
con quali navi, verso quali porti?
Non si decide dal suono,
dova??A?N diretta una nave,
e nemmeno a vederla.

Dicono:
a??g solo sappiamo di nebbie
e mare grosso,
e terre che sorgono da nebbie,
o terribili destini,
se la rotta appena un poa?? si confonde.

Eppure mi sembra che
ne sappiano di piA1:
le navi sanno di viaggio. Tu
hai molti modi da??essere nave,
e, se a volte perdi il mare,
chissA? quante vie per tornare.


settembre 2014