nella casa che non abito piA1.
Ora non vivo sul mare
ma le navi mi chiamano,
ogni volta che passo:
a??g se non vieni con noi, ti salutiamo.
Profonda e triste, la voce delle navi.
Mi porta la??antica e preziosa meraviglia
quel suono, che percorre
i moli sottili della mente.
Esito: partire a??g
con quali navi, verso quali porti?
Non si decide dal suono,
dova??A?N diretta una nave,
e nemmeno a vederla.
Dicono:
a??g solo sappiamo di nebbie
e mare grosso,
e terre che sorgono da nebbie,
o terribili destini,
se la rotta appena un poa?? si confonde.
Eppure mi sembra che
ne sappiano di piA1:
le navi sanno di viaggio. Tu
hai molti modi da??essere nave,
e, se a volte perdi il mare,
chissA? quante vie per tornare.
settembre 2014