cose di me
se non mi avessi raccolta
in un cesto di rami.
Mi hai parlato piano,
o forse
era solo un respiro arrivato
al mio cuore.
Ti ho inventato,
ma tu sei alla??estremitA? del mondo.
Come la??ombra di marzo
dagli occhi di corallo,
ti ho dato un volto che non stanca mai,
un profumo da??anice
per ciA2 che si vive e per ciA2
che si muore.
Coma??A?N bello vederti
incarnato nel profondo,
e muto,
denso
della notte.
Mi fai compagnia fino
alle prime luci del giorno,
poi,
aspro, il vuoto torna...
Tra striature della??alba
restano cenni da??amore.