Uno dorme da giorni sonni di morfina.
Le cellule maligne
ormai quasi inseparabili da lui
hanno preso le ossa e le carni.
La??altro sostiene le dosi terribili del farmaco
arancione.
A? migliorato di molto, in cento giorni.
Il suo lavoro stenta a??g la moglie
A?N sola con le cose.
Quando viene, discutono. A volte,
sommessamente, piangono.
LA? il dolore, qui
la speranza si alterna allo sconforto.
Essere qui, nel punto dei passaggi,
A?N vedere te stesso, e gli uomini,
come nuvole sospinte e scompigliate
dal vento.
Qualcuno passa di qui per andare,
altri resteranno.
PiA1 che il dolore, o la speranza,
sento la fratellanza.
7.12.2012