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Poesie > domenica 18 febbraio 2007 - #156
Inno a Satana?
Dario de Cesare
Fluttuazioni. Regni di gloria,
Cadute e disperazioni.
Acidi corrosivi, sostanze basiche,
Miscugli alchemici e forze statiche.

Tremende forze inconciliabili,
Passioni e menti incontenibili.

Miscugli di carte terribili
E sogni di equilibri impossibili.

La potenza del Diavolo domina
In questo tempo di potere e sospetto.

Fingere di non vedere.
Fingere di non sentire.
Fingere di credere.
Fingere.

CiA2 che ci spaventa A?N la??essenza,
Terribile e caotica energia che dissolve.

Dissoluzione, spavento.
Linee rette e squadrate,
Poligoni perfetti che si disgregano.

Dalle ceneri, immagini rotonde e fluttuanti.
Imprendibili pensieri sgusciano in nuovi stati di comprensione.

Ma alla??orizzonte, eserciti di dogmi, truppe di assiomi,
Cavallerie pesanti di leggi definitive, avanzano.
Mascoline e costruttive forze ignee procedono verso
Imprendibili e oscure legioni fluttuanti
che hanno appena vinto la loro oscura e distruttiva battaglia.

Cosa temiamo, allora, della??oscuro?
Se ogni volta che esso si presenta,
La??igneo esercito del Sole A?N pronto a ripristinare
La pace nei regni, perchAc aver paura?

Cantiamo allora le forze oscure e riscopriamo
Il valore della??essere ruffiani verso i signori che dominano.
Se ca??A?N Dio col suo regno, allora che sia lui osannato.
Che sia Satana in vantaggio, si innalzino a lui
Croci rovesciate e sacrifici cruenti.

Non schierarti. Adora. Adora.
La??Uno e la??Altro sempre Adora.