attraverso portici e palazzi
la??ululato dei treni, lo squillo
di fanfare dalla caserma lontana.
Pensavo che il centro sempre fosse da
una??altra parte, e qui,
dove arriva attenuato urlo di treni e suono di
caserme, periferia.
Ora mi trovo qui come
laggiA1, in ogni autostrada o tragitto per cielo
o per mare.
Doleva che la??amore fosse altrove e forse era
cosA??. Oggi mi segue ovunque, e un cuore batte
per infinite strade non tracciate.
Lentamente sbiadisco tra bussole, conchiglie
e ritratti. I colori sono eterni.
14.11.2006