"Il dolore per la crescita"
a??N
KairA2s, la??occasione A?N persa.a??N
A? stata stretta nelle maglie spietate della??incognito.a??N
Prova a sentire. La senti la voce stridula, il singhiozzo tremante,
a??Nla smania asfissiante dei suoi pensieri?a??N
KairA2s, ormai rivolgi parole di disprezzo (1) a chi permane nella sua condizione.
a??Ha superato la??etA? delle scuse, dei permessi, dei rimproveri.a??N
A? libera, lo capisci? Ha le chiavi della sua prigione (2)a??a??N.
KairA2s, anche tu ormai rifiuti di sostenerla.a??N
La lasci lA?? sola e perduta.
(1) A? un superbo dal petto grosso.a??N
(2) A? distratta, le ha perse o le ha davanti agli occhi ma non le vede.
2.
"La burla"
Questo amore A?N una farsa,a??N
A?N consumismo,a??N
A?N una merce usurata barattata in uno squallido mercato,
A?N la sopravvivenza di chi possiede ma non sfrutta,
a??NA?N la ricchezza di chi ha ma nasconde,a??N
A?N lo schema di chi si A?N arreso alle sue dipendenze,a??N
A?N il whisky a cui la??ubriaco A?N sottomesso.
Questo amore A?N metafisica, A?N sofistica, A?N il filosofare qualunquista
a??Ndei ciarlatani che non sanno godere del buon vino.a??N
Questo amore A?N la croce di chi si arrende alla??inganno, alla??abitudine,
alla??inerzia, alla polvere accumulata, agli agrumi aspri delle terre inquinate.
A? poesia dei buffoni,
a??NA?N menzogna degli arresi,
A?N una satira che ride di sAc.
a??NA? la burla di un comico travestito da re.
3.
"Restano il pruno e il ciliegio"
Restano il pruno e il ciliegio
degli infiniti abbracci
a??Nsul colle rosaceo
a??Nnei tramonti spenti.
Fa gola la??ariditA? delle erbacce.a??N
Fa eco lo stridore degli sterpi.
a??NE i sognatori illusi si macchiano con le fragole.
4.
"Di poeti, idioti e puttane"
I poeti si amano sui cigli delle strade
in mezzo agli orti di viole
tra i re distratti
persi a fare i conti con le loro sottomissioni.
Tra i muri scalcinati,
donne, puttane e maghe,
la??oro nero della cittA?
e la??idiota le ama.
I poeti si raccontano nei vicoli inquinati
le menzogne quotidiane
tra le scale sporche di un vecchio quartiere.
E la??odore del pane e il gusto del vino,
quello i poeti non lo sanno raccontare.
E la??idiota beve
ed A?N giA? pronta a cedere la puttana
il piacere che esplode
nei piccoli vicoli della cittA?.