Il gioco della luna e del vento
Rosaria de Marco
Il gioco della luna e del vento di Rosaria de Marco
I Coltelli, 2006
120 pagine
Romanzo
8895007018

Fabio, io narrante, attore del sottobosco teatrale, ultraquarantenne sornione e disincantato, scivola dentro una passione inattesa e senza rete, Chiara.

Poco dopo, si scontra con le pagine tenere e amare di un libro di cui lei è la riconoscibile protagonista. Il romanzo è una antologia delle sue storie, quasi un inventario dei suoi uomini, e minaccia di diventare, nelle mani di Fabio, una sorta di manuale di istruzioni per l’uso di una persona.

Chiara, lei narrata e narrante, traduttrice letteraria, amante delle parole non meno che dei corpi, abitante della luce e attratta dall’ombra, vive il suo desiderio difendendolo dalle insidie dell’amore, della famiglia, delle convenzioni, delle verità.

Il suo è un percorso a ostacoli, ma Chiara va veloce perché il tempo è antagonista della differenza. Dopo un po’ tutto assomiglia a tutto e smette di dare brividi. Il desiderio, per lei, si muove in una sola direzione: in avanti.

Il resto è un dedalo di sentimenti, un gioco in bilico tra libri, canzoni, poesie, donne, uomini.
Su Rosaria de Marco
Rosaria de Marco è nata a Napoli nel 1959.

Ha tradotto dal portoghese racconti e poesie raccolti in varie pubblicazioni, e i romanzi "Jornada de África" di Manuel Alegre (Il Filo, 2010) e "Mentre Salazar dormiva" di D. Amaral (Cavallo di Ferro, 2013).

Ha pubblicato recensioni e articoli su riviste e in volumi collettanei e, nel 2012, il saggio "Saramagico. Elementi e funzioni del fantastico nel romanzo filosofico "di José Saramago (ETS), oltre a due titoli di narrativa: "Il gioco della luna e del vento" (OXP, 2006) e "Blu oltremadre" (Dante & Descartes, 2008).
Collana I Coltelli
Testi che a volte feriscono, tagliano, lacerano, sezionano.
Testi che a volte fanno male, feriscono, tagliano, lacerano, sezionano. Libri che colpiscono, e che segnano momenti di improvvisa frattura e lesioni che si aprono inattese. Esistenze che sotto una superficie compatta nascondono frammenti incoerenti...