Largo delle Necessità
Paola D'Agostino
Largo delle Necessità di Paola D'Agostino
I Coltelli, 2005
68 pagine
Romanzo
8895007034

“Largo delle Necessità” è una ricerca di casa, una storia in sospensione sull’abisso, abitata da quattro personaggi che si raccontano per ritrovare il proprio posto nel mondo.

Un fadista, un suonatore di sax, una scrittrice che osserva e una ballerina che non danza: quattro cicatrici e altrettanti monologhi che possono a volte incontrarsi e dialogare.

“Largo delle Necessità” è anche il nome di una piazza di Lisbona, non lontana dal Cimitero dei Piaceri, unico spazio reale in questa rigorosa toponomastica dell’astrazione.

Tutto, intorno, è favola metafisica, una danza di putti e fontane in cui Vivaldi, come per miracolo, sta suonando le sue Quattro Stagioni.
Su Paola D'Agostino
Una sorta di manovale delle parole: le insegna, le traduce, le scrive. Nel 1998 si è laureata in Lingua e Letteratura Portoghese all’Orientale di Napoli, con una tesi sul “Libro dell’inquietudine” di Pessoa. Dal 2000 risiede in Portogallo, e dal 2002 insegna all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. Ha curato l’antologia “Dall’Asilo dell’Invisibile” (Napoli, 1998) e pubblicato testi di narrativa e critica letteraria. Ha collaborato alla drammaturgia dello spettacolo “A árvore do Tenéré” (regia di Luca Aprea, Lisbona, 2002). “Largo delle necessità” è il suo primo romanzo.
Collana I Coltelli
Testi che a volte feriscono, tagliano, lacerano, sezionano.
Testi che a volte fanno male, feriscono, tagliano, lacerano, sezionano. Libri che colpiscono, e che segnano momenti di improvvisa frattura e lesioni che si aprono inattese. Esistenze che sotto una superficie compatta nascondono frammenti incoerenti...