News | domenica 30 settembre 2007

Luciano Zaami

KULTÚRHÍD FESZTIVÁL

Festival Culturale - Gastronomico Italia – Ungheria PONTE CULTURALE Budapest, Ungheria 21- 27 settembre 2007


Con il nome “Ponte Culturale” debutta il primo festival gastronomico-culturale italo-ungherese di Budapest.


Tra il 21 e 27 settembre si dipaneranno eventi in vari e prestigiosi luoghi della città, come l’Istituto Italiano di Cultura, il Millenáris Park, il Museo Archeologico di Aquincum, il Museo Storico di Budapest ed il Palazzo dell’Arte Moderna di Budapest “MUPA”, il Museo Letterario Petőfi, il Centro Artistico del Palazzo Ybl, il Giardino del Palazzo Károlyi, il Ristorante Károlyi, il Ristorante Peccati di Gola.


Il programma prevede, accanto ad esposizioni gastronomiche, mostre fotografiche, pittoriche, workshop, presentazioni, concerti, proiezioni di film, cortometraggi e sfilate di moda.


Ospite d’onore del festival sarà l’attore Giorgino Cantarini, il fanciullo protagonista del film La vita è bella di Roberto Benigni.


La missione del Festival “Ponte Culturale” a differenza degli altri festival organizzati in Ungheria (dice Henriett Koritár, coordinatore della manifestazione), è il carattere bipolare che si manifesta nella concezione e nei programmi. Si organizzano già innumerevoli festival in Ungheria che rendono popolare la cultura, le tradizioni, e l’arte del paese ospitato. Non ci sono, però, manifestazioni le cui produzioni nascono come frutto dell’ingegno comune di due paesi. L’intento è quello di demolire ogni confine artistico, associare persone provenienti da campi culturali differenti per poter far nascere produzioni irripetibili, comuni ed uniche.


Mira del progetto è di far divenire il festival una serie di eventi organizzati in più luoghi annualmente, con l’ambizione di arricchire la tradizione europea, rinnovandola. La prima edizione della manifestazione trae origine dalla fonte comune dell’identità europea, la cultura latina.


L’evento, della durata di una settimana, si articolerà in un variegato programma. Tra gli svariati appuntamenti, il pubblico potrà, infatti, apprezzare l’Architetto Béla Káli che, con la collaborazione dei suoi studenti universitari, realizzerà modelli di edifici interamente in pasta.


Ci saranno esposizioni gastronomiche, degustazioni di dolci siciliani e vini italiani.


La serie di programmi verrà arricchita dalle mostre fotografiche di Nicola Casamassima, Judit Kepes e dalla presenza per la prima volta in Ungheria della Mostra Fotografica “Sguardi ad Est”, organizzata dagli studenti dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”.


Ed ancora, artisti provenienti dal Sud Italia come il pittore-performer napoletano Massimiliano Mirabella e il regista Siciliano Luca Vullo che presenterà una rassegna di cortometraggi italiani.


Si potrà ascoltare il quintetto riunito dagli alunni del Dipartimento di jazz del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste e dell’Accademia Musicale Ferenc Liszt di Budapest, oltre allo “scontro” fra il Dj Ungherese “ExLex” ed il Dj Italiano “FlxER”.


Grazie al Ministero della Cultura Italiano, verrà presentata una mostra originale sulla vita di Cristoforo Colombo.


Al Festival Ponte Culturale sarà ospite anche un primatista, Giulio Ghidetti, produttore della salsiccia più lunga del mondo, ben 144 metri.


NOTIZIE UTILI


Info: Kultúrhíd-Fesztivál
Kft 1075 Budapest Holló utca 15. I/2 Fax: +36 1 269 5146 Mail: info@kulturhid.com


https://www.kulturhid.com/


Su Luciano Zaami

Nasce nel profondo Sud Italia, a Caltanissetta. Per caso e per voglia, si trasferisce nel 1997 a Napolilaurearsi in Lingue e Civiltà Orientali all’Università di Napoli “L’Orientale”. Dal 2000 comincia a frequentare l’Ungheria e Budapest. Trascorre così gli ultimi sei anni della sua vita in un continuo migrare fra il sud ed il nord dell’Europa. In perenne ricerca di una fissa e serena dimora, scrive soprattutto sulle sue esperienze di viaggio, fisiche ed interiori.

Su Luciano Zaami
Nasce nel profondo Sud Italia, a Caltanissetta. Per caso e per voglia, si trasferisce nel 1997 a Napolilaurearsi in Lingue e Civiltà Orientali all’Università di Napoli “L’Orientale”. Dal 2000 comincia a frequentare l’Ungheria e Budapest. Trascorre così gli ultimi sei anni della sua vita in un continuo migrare fra il sud ed il nord dell’Europa. In perenne ricerca di una fissa e serena dimora, scrive soprattutto sulle sue esperienze di viaggio, fisiche ed interiori.


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