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News > lunedì 13 novembre 2006 - #698
orientexpress ha compiuto un anno!
Redazione OXP
Abbiamo festeggiato il primo compleanno di orientexpress"!

lo scorso venerdA?? 3 novembre 2006 al Greenwich English Pub

La serata A?N stata una splendida occasione per festeggiare insieme allo staff di OXP e in compagnia degli amici ed artisti che ci hanno sostenuto e accompagnato in questo viaggio. Fra i tanti ricordiamo Paolo Coletta che ha simpaticamente introdotto la manifestazione, Roberto Azzurro, Ivana Maione, Massimiliano Mirabella, Peppino Mazzotta, e tanti tanti altri, noti e meno noti.
Abbiamo trascorso alcune ore alla??insegna di divertimento, scambio, conoscenza e tanta musica da ballare e ascoltare. Eravamo in molti, oltre duecento, abbiamo avuto modo di incontrarci fuori dai luoghi istituzionali e spegnere, insieme a vecchi e nuovi amici, la prima candelina.

A? stata anche una??occasione per premiare i vincitori del Concorso Letterario OrientExpressYourself.

Infatti, la giuria, composta da soci fondatori, consiglio direttivo e redazione di orientexpress, ha scelto e premiato i vincitori. Ecco la graduatoria dei finalisti:

SEZIONE RACCONTI

1A?? posto Vicinanze di Francesco Barone
2A?? posto Scirocco A?N il paese della??estate di Marianna Massa, che A?N in Egitto, sicchAc a ritirare il premio di consolazione ca??era un suo amico.
3A?? posto Italia campione di Romolo Bianco

SEZIONE POESIA

1A?? posto Isola di Domenico Ingenito
2A?? posto Home sweet home di Nunzia Sorrentino, un amico a rappresentarla.
3A?? posto Parola nuova di Beatrice Ferrara, che A?N in Scozia e ha mandato due amici a rappresentarla.


La giuria era composta da:
Licia Pizzi presidente, Carmen Vicinanza vice-presidente, Nadia Colella redazione, Iaia de Marco redazione, Magda Raffa redazione, Angela Carrano redazione, Luciano Zaami consigliere, Paola Da??Agostino consigliere a distanza dal Portogallo, e Francesco De Sio Lazzari, direttore editoriale oxp.


Speriamo di poter avere altre occasioni per incontrarci
e per conoscere coloro che non sono riusciti a partecipare.

A presto con altre novitA?!





Breve premessa alle motivazioni

Il nostro sguardo di lettori critici, ma solidali, ha incontrato ognuno dei testi presentati con il rispetto e la delicatezza dovuta al lavoro di chi decide di esporsi, di abbandonare il rifugio sicuro del cassetto e sottomettersi al giudizio degli altri. Tutte le storie e le poesie che abbiamo esaminate ci hanno colpiti per la??imponente a??quota di vitaa?? che le permea. Dovendo perA2, per regolamento, proclamare due opere vincitrici, abbiamo scelto di riconoscere un valore aggiuntivo alla??elemento formale, maggiormente di rilievo proprio lA? dove la materia narrata A?N piA1 largamente comune e, dunque, il a??comea?? si narra puA2 fare la differenza.

"Isola"
Domenico Ingenito, si confronta con uno dei topA2i letterari piA1 frequentato, da sempre attraversato sia nella sua geografia concreta che come metafora di vivente, solo in e con se stesso, ma continuamente lambito o battuto dalla??acqua degli altri, degli affetti, del dolore, delle perdite, dei sogni.
Con una sintassi non convenzionale e la??uso di figure originali e icastiche, Domenico esplora la terza dimensione della??isola, quella temporale, tratteggiandone una??immagine di discontinuitA?, come di incongruenza nella configurazione logica del mare, con ciA2 cogliendo una ulteriore similitudine tra la rappresentazione della??isola il tentativo di decifrare la vita, la propria vita, nella??incongruo succedersi degli anni e delle etA? solo per giungere alla fine. ( a??i nostri anni come scogli/ seminati in mezzo alle correnti.a??)

"Vicinanze"
Il racconto di Francesco Barone dirige il suo particolarissimo sguardo sulla??eterno segreto di eros e tanatos. E lo fa dal basso, fisicamente e intellettualmente, da una prospettiva terminale ma, paradossalmente, gioiosa.
La sua prosa scabra e, a tratti, scabrosa (a??allargo la mia ferita e sistemo i miei organi da parte per concedere a lei quanto piA1 spazio A?N possibilea??) A?N capace di stanare una commozione autentica, non sollecitata da alcun trucco di stile. In poco piA1 di due pagine, Francesco condensa tutta la dolcezza e tutta la ferocia della vita in una serie di elementi microscopici come una lacrima, anzi due, che parole attente e misurate rendono splendide rappresentazioni di sentimenti e acuta sensibilitA?.