Giuseppe De Lorenzo e il Buddhismo
Antonio Salvati
Giuseppe De Lorenzo e il Buddhismo di Antonio Salvati

"Un'icona della storia del buddhismo in Italia."

Studi Storico-religiosi, 2016
270 pagine
Saggio, Biografia
9788895007519
N.5

Giuseppe De Lorenzo fu geologo, traduttore di testi buddistici e di Schopenhauer, grande lettore di Shakespeare e senatore del Regno. Una figura poliedrica che è stata discussa e anche oggetto di critiche, ma che di fatto resta di grande interesse sia per la storia della cultura napoletana agli inizi del Novecento che per la storia del buddhismo in Italia.

Il suo "India e buddhismo antico" del 1904 avrà cinque edizioni fino alla quinta e penultima edizione datata 1926. Non a caso, quando nel 1981 l’editore Laterza ha pubblicato la sesta edizione, in ristampa anastatica, un sanscritista del valore di Raniero Gnoli ha scritto: «Molto, indubbiamente, è stato fatto dagli inizi del secolo fino ad oggi nel campo della buddhologia, ma la presentazione e l’analisi del Buddhismo del De Lorenzo resta a tutt’oggi sostanzialmente esatta».
Su Antonio Salvati
Antonio Salvati, laureato in Filosofia presso l'Università di Napoli "L'Orientale", è studioso, da anni, delle filosofie e delle religioni orientali. Giornalista professionista, è anche esperto di comunicazione digitale.
Collana Studi Storico-religiosi
Codici simbolici, mutamenti e loro risvolti teorici
Testi che analizzano problemi storico-religiosi senza fermarsi a un piano semplicemente descrittivo, ma mirando allo studio dei codici simbolici, dei mutamenti delle rappresentazioni e dei loro risvolti teorici.

Questa collana nasce in seno all'Associazione culturale “Anna De Sio” (costituita nel 2011) che ha tra i suoi scopi quello di “promuovere la ricerca nell’ambito della storia delle religioni e dell'antropologia letteraria, nonché di tutte le tematiche filosofiche e storiche attinenti a tali aree”.